I dati economici e dei dipendenti si riferiscono alla controllata Candy Hoover Group S. Fondata a Monza nel 1927 come fabbrica di macchine utensili, realizza elettrodomestici dal 1945. L’impresa crebbe considerevolmente arrivando a contare un centinaio di dipendenti nel 1940, ma lo scoppio della Seconda guerra mondiale ne interruppe le attività. Il successo commerciale ottenuto candy apples near me primi esemplari di Candy 50 convinse definitivamente Eden Fumagalli delle potenzialità straordinarie che questo settore avrebbe potuto sviluppare.

Nel giro di pochi anni la ditta brianzola fu in grado di produrre trenta esemplari al giorno. La crescita repentina dell’azienda comportò il trasferimento delle sue attività nel 1961 presso un moderno complesso industriale edificato a Brugherio, avente una superficie di 160. Nel 1966, la produzione della linea lavaggio fu ampliata con il lancio della Stipomatic, lavastoviglie automatica a due comparti e con lavaggio differenziato. I livelli produttivi dell’azienda brianzola crebbero costantemente, come pure il numero di dipendenti, che nel 1970 arrivò a circa 1.

All’inizio degli anni ottanta, la saturazione del mercato degli elettrodomestici e la concorrenza agguerrita dei produttori dell’Europa orientale resero necessario attuare delle significative strategie difensive. All’epoca Candy contava sette stabilimenti di produzione con circa 3. Cernusco sul Naviglio, per la commercializzazione dei prodotti a marchio Kelvinator, e la gestione degli stabilimenti di Cermusco e di Sorbolo, in provincia di Parma. Rosières, avviando così una nuova fase espansiva, ma rivolta all’estero. Nel 1990, morì improvvisamente per una crisi cardiaca il presidente Niso Fumagalli, e la carica fu assunta dal fratello Peppino, il quale a sua volta lasciò quella di amministratore delegato, affidata a Enrico Arrigoni. Il fatturato di Candy raggiunse i 1. Nel 1992-93, sotto il controllo di Candy passarono la spagnola Otsein, azienda leader nel paese iberico nel settore del lavaggio, e la Iberna, azienda italiana attiva nella distribuzione commerciale di frigoriferi e congelatori con l’omonimo marchio.

Nel 1995, Candy rilevò la britannica Hoover European Appliances dalla statunitense Maytag, azienda che produceva e commercializzava in Europa gli aspirapolvere con il marchio Hoover, con 3. 000 dipendenti ed un fatturato annuo di 600 miliardi di lire. Nel 2009, il Gruppo venne riorganizzato con la costituzione della Candy Hoover Group S. A metà dello stesso anno, venne prodotto il centomilionesimo apparecchio dal 1946, quando la prima lavatrice Candy fu fabbricata nell’officina Fumagalli: si trattava della lavatrice Candy Grand 9 kg. Nel 2013, Candy Hoover Group acquisisce la britannica Baumatic, specializzata in prodotti da incasso, elettrodomestici da cucina indipendenti e refrigeratori per vino. Candy, per 475 milioni di euro, al gruppo cinese Haier, il maggior produttore mondiale di elettrodomestici. Haier mette in atto importanti investimenti anche in ambito industriale per la sede di Brugherio, che torna ad essere un grande centro produttivo di lavatrici, proprio come lo era in passato, prima della delocalizzazione della gran parte delle attività.

Monza e sede operativa a Brugherio, in provincia di Monza e della Brianza, controllata dalla multinazionale cinese Haier, e che sua volta controlla la Candy Hoover Group S. Nello stabilimento di Brugherio, attivo dal 1961 e la cui superficie coperta è di 65. Fino al 2018, il Gruppo Candy era una multinazionale che operava nella produzione e commercializzazione degli elettrodomestici attraverso i marchi internazionali Candy e Hoover, e con i marchi regionali Baumatic, Iberna, Jinling, Otsein Hoover, Rosières, Süsler, Vyatka e Zerowatt, con target e fasce di mercato differenti. Nel 2019, l’azienda ha realizzato un fatturato di 990,1 milioni di euro ed una perdita d’esercizio di 14,6 milioni, e al 2020 impiegava 922 dipendenti. Nel 1979, Candy sponsorizzò il Teatro alla Scala di Milano. In ambito sportivo, la prima sponsorizzazione avvenne nel 1963 con la squadra di hockey su pista dell’Hockey Club Monza e durò fino al 1972, successivamente in Formula Uno nel 1979, la squadra di Tyrrell con i piloti Jean-Pierre Jarier e Didier Pironi.

Candy è stata sponsor della maglia del Liverpool Football Club tra il 1988 e il 1992. URL consultato il 21 maggio 2021. URL consultato il 23 maggio 2021. URL consultato il 22 maggio 2021. 7, National Register Publishing Company, 2004, p. URL consultato il 24 maggio 2021. URL consultato il 15 gennaio 2018.

URL consultato il 28 settembre 2018. URL consultato il 25 maggio 2021. URL consultato il 7 febbraio 2018. Questa pagina è stata modificata per l’ultima volta il 19 lug 2022 alle 17:38.