Your IP: Click to reveal 46. Frozen è un film del 2010 scritto e diretto da Adam Green, interpretato da Kevin Zegers, Shawn Ashmore ed Emma Bell. Tre studenti universitari, Joe Lynch, Dan Walker e la fidanzata di quest’ultimo, Parker O’Frozen french fries in air fryer, decidono di trascorrere una domenica di sport e divertimento sulle montagne del New England, a Mount Holliston.
Arrivati sulla pista e non volendo acquistare i pass, considerati troppo costosi, Joe si propone per abbordare una delle addette al funzionamento della seggiovia per poter pagare meno ma quando, al cambio di turno, in cabina si presenta un ragazzo, i due amici convincono Parker a barattare con lui la salita dandole 100 dollari in due pezzi da 50. Durante la prima salita verso la vetta, la seggiovia ha un momentaneo blocco, che tuttavia si risolve in pochi minuti. La sera, tornati al rifugio poco prima della chiusura dell’impianto, Joe, un po’ infastidito per non essere riuscito a fare una vera sciata in quanto aveva passato l’intera giornata a seguire Parker, alle prime armi sullo snowboard, propone agli amici di fare un’ultima discesa prima del ritorno al campus universitario. Successivamente però, dovendosi allontanare per un disguido di lavoro, il giovane chiede ad un collega di sostituirlo e di aspettare il terzetto. Poco più tardi, vedendo scendere a valle dalla pista tre ragazzi e pensando si tratti di loro, l’addetto spegne perciò la seggiovia e Lynch, Dan e Parker, ancora in transito, restano bloccati a diversi metri d’altezza. All’inizio, gli amici sperano che qualcuno si accorga del loro mancato rientro e li venga a cercare. Poco dopo, la sorte sembra volerli aiutare quando vedono sopraggiungere proprio nella loro direzione un gatto delle nevi.
Purtroppo però, il conducente non li nota minimamente e, giunto fin lì per cercare un collega poi presente a valle, torna indietro lasciandoli al loro destino. Qualche ora dopo, sorpresi da una bufera di neve, i ragazzi, in balia del freddo ed iniziando a manifestare i primi segni di ipotermia, iniziano a pensare a come fare per poter uscire da quella situazione, dal momento che gli impianti non riapriranno prima del successivo venerdì. Joe allora, volendo aiutarlo, prova a raggiungere uno dei piloni provvisti di scala per scendere a terra, aggrappandosi al cavo trasportatore dei seggiolini ma, mentre è sospeso nel vuoto, nota che la presenza dell’amico ferito e le sue continue urla hanno attirato un branco di lupi. Preso dal panico, torna indietro, dove, assieme a Parker, assiste impotente alla morte di Dan. Il mattino successivo, con i segni di congelamento sulla pelle visibilmente peggiorati, Joe riprova a raggiungere il pilone e, riuscitoci, scende a terra dove, dopo aver allontanato un paio di canidi ancora girovaganti, si allontana rapidamente con lo snowboard di Dan, promettendo a Parker di tornare con i soccorsi.
I lupi che avevano già ucciso il suo amico tuttavia riprendono coraggio e lo inseguono. Trascorrono altre interminabili ore, fino a fare nuovamente notte. Parker, rimasta sola, si risveglia alla luce del giorno successivo: quando vede che Joe non è ancora tornato capisce che anche per lei è ormai giunto il momento di provare a calarsi. Nel goffo tentativo di lasciarsi cadere, uno dei bulloni che sostiene il seggiolino si rompe, finendo per farlo penzolare ad un paio di metri dal suolo. Impossibilitata dunque a camminare, Parker inizia a strisciare verso valle. Durante il tragitto, s’imbatte con orrore nel corpo mutilato di Joe, anch’esso sbranato dai lupi. Tuttavia, presi dal pasto ed ormai sazi, gli animali la ignorano, permettendole di proseguire.
Sfinita e gravemente debilitata, la ragazza riesce infine a raggiungere il ciglio della strada, dove un automobilista la vede e si ferma per soccorrerla e trasportarla al più vicino ospedale. Il film è stato interamente girato sulle montagne dello Utah, nella Uinta-Wasatch-Cache National Forest. Dopo essere stato presentato in anteprima durante la 26ª edizione del Sundance Film Festival, il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi il 5 febbraio 2010. Le settimane successive gli incassi sono calati.